Infinity SENSEI, i MAESTRI della condensazione
La condensazione è la tecnologia ecosostenibile
Nella tecnologia della condensazione anche il vapore acqueo contenuto nei prodotti della combustione è utilizzato per generare calore. Per questo gli scaldabagni Infinity serie Sensei a condensazione riducono i consumi fi no al 30% e le emissioni inquinanti (NOx e CO₂) fino al 70%.
Smart technology, more efficiency
Facile da usare e ecosostenibile
Possibilità di impiego simultaneo con altri elettrodomestici
Basso consumo energetico e maggior risparmio in bolletta
Fino al 70% in meno di consumi energetici ad ogni ciclo di asciugatura
Più delicatezza sui tessuti grazie all'assenza di resistenza elettrica
Metà tempo di asciugatura grazie al bruciatore modulante
Meno emissioni di anidride carbonica nell'ambiente esterno
Nessuna vaschetta di acqua da scaricare al termine del ciclo di asciugatura
Componentistica made by Rinnai
Rinnai ingegnerizza e produce tutta la componentistica interna: questo ci consente di avere il massimo controllo sulla sicurezza dei nostri prodotti e di migliorarne di continuo la performance.
Easy control, easy service
Gli scaldabagni a condensazione Infinity Sensei
sono perfettamente compatibili con le fonti rinnovabili. Possono gestire fino a 4 comandi remoti aggiuntivi per il controllo della temperatura da diversi punti di utilizzo. Presentano una scheda elettronica sempre più user friendly, che consente di impostare e monitorare i
parametri di funzionamento direttamente dal comando remoto di serie. Il Tecnico può attivare il parametro
Service Soon, un segnale di avviso di manutenzione programmata, funzionale a garantire la periodicità degli
interventi di assistenza, che preservano la longevità degli impianti.
Combustione ottimale, anche in montagna
Gli apparecchi a condensazione Infinity SENSEI, al pari di tutti i nuovi scaldacqua Rinnai, sono dotati della funzione alta quota che il Tecnico può settare oltre ai 900mt di altitudine dove l'aria è rarefatta.
Siamo maniaci della perfezione al grado
Per questo quando lo scaldacqua deve essere installato distante dalle utenze e le tubazioni generano dispersioni termiche, il Tecnico può modificare la temperatura al rubinetto da +1°C a +3°C e colmare il gap con estrema facilità.
LO SAPEVI?
Nelle applicazioni professionali solo la produzione sanitaria a condensazione è a norma di Legge. Il DM “Requisiti minimi” del 26/6/2015 norma sia il riscaldamento, sia la produzione di acqua calda sanitaria, anch’essa chiamata, come il riscaldamento, a rispettare un rendimento minimo sul PCI pari a 90 + 2 log Pn. Questo valore è raggiungibile solo con la condensazione. Dall’entrata in vigore del decreto, per avere parametri di emissioni inquinanti ed effi cienza energetica rispondenti alla normativa, tutti i soggetti economici che utilizzano l’acqua calda in modo professionale devono impiegare produttori a gas solo del tipo a condensazione in tutti i casi (sostituzione, ristrutturazione e nuova costruzione).